Giuseppe Santomaso

Venezia, 26 settembre 1907 - Venezia, 23 maggio 1990

CRITICA: alto interesse critico
MERCATO: estensione nazionale, fascia alta (formato di riferimento: 50x70 cm; oltre i 21.000€), frequenza alta

REFERENZE: Milano, Blu.

 

Formazione: Accademia di Belle Arti di Venezia. Inizia a esporre nel 1926.

 

Periodi: dopo un avvio figurativo, si dedica a una ricerca postcubista. Negli anni Cinquanta passa all’Astrattismo informale. Nel 1939 espone con il gruppo di Corrente e, nel dopoguerra, è tra i promotori del Fronte Nuovo delle Arti; nel 1952 fa parte del Gruppo degli Otto. Degli anni Sessanta è l’importante ciclo delle “Cicale e cattedrali”. Negli ultimi anni si accentuano il rigore formale e la raffinatezza delle composizioni (quasi geometriche).

 

Soggetti: periodo figurativo: nature morte, figure, paesaggi. Composizioni astratte: larghe campiture di colore con accenti lirico-informali.

 

Tecniche: oltre a quelle tradizionali, ha sperimentato tecniche particolari sia nei dipinti sia nella grafica.

 

Giuseppe Santomaso nasce nel 1907 a Venezia, dove muore nel 1990.
La sua attività pittorica ha inizio intorno al '21, e nel '26 per la prima volta partecipa con alcuni lavori a mostre collettive nazionali. Uno dei primi critici ad occuparsi del suo lavoro è Umbro Apollonio, nel '39; quindi scriveranno di lui successivamente L. Venturi, G. Marchiori, Francastel e W. Haftman.

Nel '35 Santomaso espone alla «Mostra dei 40 anni» della Biennale di Venezia e alla mostra organizzata dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, promosse allo scopo di far conoscere l'attività dei giovani artisti veneziani più promettenti. Sempre nel '35, Santomaso vende il primo quadro, Paesaggio Campo S. Zaccaria, per pochissimo.
Nel '37 l'artista inizia la serie dei suoi numerosi viaggi all'estero recandosi ad Amsterdam, e soggiornando poi a lungo a Parigi, dove tiene la sua prima personale alla Galleria Rive Gauche.
Uno dei suoi collezionisti diviene l'ingegnere Della Ragione di Genova che, a partire dal '38, acquista con regolarità le opere dell'artista.
Santomaso nel '46 è tra i fondatori della «Nuova Secessione Artistica Italiana»  di cui sottoscrive il manifesto programmatico il 1° ottobre dello stesso anno.