Comitato critico
Il team d'esperti del CAM
L'arte moderna e contemporanea abbraccia una vasta gamma di stili, movimenti e concetti artistici. Il Catalogo dell’Arte Moderna, pur privilegiando la tradizione, ha uno sguardo attento sul tessuto artistico contemporaneo anche grazie al contributo del comitato critico di consulenza, che per il numero 59 è coordinato da Elena Pontiggia, storica collaboratrice dei mensili Arte e Antiquariato, di Cairo Editore, e docente di Storia dell’Arte al Politecnico di Milano.
La composizione del comitato è fatta in modo di rispondere, per quanto possibile, all’esigenza di scattare una fotografia realistica dell'attuale panorama nazionale.
Il ruolo principale del comitato critico è quello di analizzare la produzione artistica italiana e segnalare alla redazione artisti e opere attraverso un processo di valutazione, interpretazione e contestualizzazione, processo che si esprime alfine nella sintesi dei "giudizi del comitato critico" pubblicati sia nell’edizione cartacea sia nell’edizione online del Catalogo dell’Arte Moderna.
Storica collaboratrice dei mensili Arte e Antiquariato, vive e lavora a Milano, dove si è laureata in filosofia alla Statale e ha insegnato Storia dell’arte all’Accademia di Brera e al Politecnico. Nel 1996 ha vinto il Premio S. Valentino d’Oro per la Storia dell’arte; nel 2009 il Premio Carducci per Modernità e classicità. Il Ritorno all’ordine in Europa (Milano, 2008); nel 2022 il Premio Internazionale A. Semeria per Storia del Novecento Italiano 1920-1932 (Torino 2022).
Ha pubblicato vari libri, tra cui 1935. La grande Quadriennale; Schad; Beardsley; De Chirico. Gli anni Quaranta; Funi. Un maestro a Brera; le biografie di Sironi (di cui è considerata uno dei massimi esperti), Arturo Martini, Chagall. Ha curato gli scritti di molti artisti e i cataloghi generali di Carrà [l’opera grafica], P. Marussig, Borra, R. Vernizzi, Alik Cavaliere, De Chirico [l’opera sacra]. Tra le sue ultime mostre: Sironi (Milano, Museo del Novecento, 2021); De Chirico (Bologna, Palazzo Pallavicini, 2022); Penagini (Verbania, Museo del Paesaggio, 2023).
Oltre quarant’anni di attività nel mondo della cultura e dell’arte nella sua formazione multidisciplinare inerente la storia dell’arte, anche in conferenze e come direttore responsabile di periodici. Ha curato mostre d’arte per maestri dell’arte del Novecento e contemporanei, con alcuni cataloghi a sua cura richiesti dal Metropolitan Museum di New York. Risiede a Brescia. È giornalista e scrittore, critico e curatore d’arte, eclettico nei suoi principali campi di ricerca che sono l’estetica e le arti visive italiane e internazionali.
Nel 1991 è stato ricevuto in forma privata da Giovanni Paolo II. Nel 2009 gli è stata assegnata l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. È accademico dell’Accademia Internazionale di San Marco e membro onorario della Columbian Academy Saint Louis (Missouri-USA).
Gallerista, curatore, critico e giornalista, per più di trentacinque anni ha condotto la Galleria Blanchaert, a Milano, aperta dalla madre Silvia nel 1957, dove il vetro del ‘900, quello contemporaneo e la ceramica sono stati assoluti protagonisti. Il profilo internazionale caratterizza da sempre il suo lavoro.
Ha curato decine di mostre in luoghi istituzionali, nel campo del vetro, della ceramica, del ferro e del marmo, ma anche nell’ambito dell’arte e della fotografia. Nell’ambito dell’evento Homo Faber. Crafting a more human future (Fondazione Giorgio Cini,Venezia),organizzato dalla Michelangelo Foundation, ha curato le mostre Best of Europe (2018) e Next of Europe (2022), dedicate all’alto artigianato europeo. Dal 2008 è collaboratore fisso del mensile Art e Dossier (Giunti Editore).
Storica dell’arte, critica e museologa, specializzata nella valorizzazione e promozione dei beni ed attività culturali. Già docente di Storia delle Arti Applicate presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, attualmente insegna Gestione delle Industrie Culturali e Creative presso l’Università di Catania. Dal 2006 è membro del Comitato critico di consulenza del CAM. È fondatrice e curatrice dal 2012 di “iDesign”, la più longeva design week del Sud Italia. Ha progettato e curato mostre di arte moderna e contemporanea e sul design, nonché testi di critica d’arte, storia dell’architettura, arte moderna e contemporanea.
La sua ricerca verte sui movimenti artistici internazionali tra Ottocento e Novecento con un focus su arte e design del periodo liberty. Ha fatto parte di comitati scientifici di mostre dedicate all’arte e al design del XIX secolo, collaborando con istituzioni italiane e straniere per progetti di ricerca e consulenze.
Curatore d'arte indipendente, è laureato in Architettura al Politecnico di Milano, dove ha studiato arte contemporanea con Germano Celant. Ha insegnato design e architettura al Politecnico di Torino e di Milano, dove tuttora ricopre incarichi, e ha tenuto workshop e conferenze presso università straniere. È tra gli organizzatori dei Premi Dedalo Minosse e Vergilius d'Oro.
Tra gli eventi curati: Nature, collaterale della XII Biennale di Architettura di Venezia; 2013-2018, Natura ConTemporanea, G.A.M.-Museo di Genova-Nervi; 2018, Il lungo ’68 dell’Arte, Polo ’900, Torino; 2021, Eternal Feminine | Eternal Change, XIII Florence Biennale. Dal 2010 al 2018 ha curato per lastampa.it il blog Cultura Natura. Ha scritto, diretto e presentato programmi televisivi sul mondo dell'arte, come l'Archibalena e I Talenti (Sky). Scrive cataloghi e saggi per diverse case editrici. È uno dei curatori della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte.
Curatrice indipendente, progetta e organizza mostre ed eventi culturali con istituzioni e realtà private, in Italia e all’estero. È firma di alcune riviste specializzate e referente critico del dossier Fotografia del “CAM - Catalogo dell’Arte Moderna”. Insegna in scuole di fotografia e collabora come docente e visiting professor con università nel territorio.
Partecipa a giurie e premi internazionali, tra cui il British Journal of Photography, e come folio-reviewer e curatore in Fiere e FotoFestival come il Deloitte photo grant e Les Rencontres d’Arles. È inoltre Nominator al prestigioso Prix Pictet. Come consulente affianca gli autori nella scelta delle carte e nei materiali di montaggio utili alla conservazione e alla vendita. È inoltre consulente nell’ambito del collezionismo fotografico.
È curatore d’arte contemporanea e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. È critico d’arte delle edizioni romane e milanesi de “La Repubblica” e di “Robinson”; collabora anche con “Arte” (Cairo Editore) ed è consulente della Quadriennale di Roma.
Tra le mostre recenti curate: “Mimmo Paladino. Non avrà titolo” (Cannobio, sedi varie), in collaborazione con Galleria Mazzoli di Modena; “Oliviero Toscani. Professione fotografo” al Castello di Monopoli; “Paint / Don’t paint”, Plain Gallery, Milano. Ha collaborato con il MAXXI di Roma, il Museo del Novecento di Milano e altre realtà istituzionali. Tra le pubblicazioni recenti, Guerriglieri sistematici. Rubrica incompleta d’arte contemporanea (Krill Books, 2023).