Giovanni Trimani
CRITICA: segnalazione critica del Comitato
MERCATO: estensione nazionale, fascia medio economica (tra i 2.600 e i 5.200 €), frequenza media
ABITAZIONE E STUDIO: via Goito 24, 00185 Roma, tel. 338/1766068.
SHOWROOM: via Goito 28/b, 00185 Roma, tel. 338/1766068.
E-MAIL: press@giovannitrimani.it
REFERENZE: Roma, Alessandro Vitiello Home Gallery; Roma, Galleria Pavart.
PARTECIPAZIONI: Milano, BASE, giu. 2023; Monopoli, Biennale Contemporanea, ago. 2023; Torino, Torino Esposizioni, nov. 2023; Roma, Fiera Arte In Nuvola, nov. 2023; Roma, Galleria Pavart, dic. 2023; Roma, Galleria Pavart, feb. 2024.
PREZZI: 30 x 50 cm, € 2.400; 50 x 70 cm, € 3.600; 80 x 100 cm, € 5.400/G.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione: professionista dal 2007, le radici del suo essere artista affondano nel 1987, quando incontra Franco Giacchieri. Accantonata l’Accademia, affina la sua tecnica con la pratica accompagnata da quotidiana preparazione didattica, con un percorso di apprendimento e formazione continua. L’artista pone al centro della sua ricerca il segno, declinandolo nella pittura e nella scultura. L’Uomo è il centro della sua estetica, che elabora e propone in una chiave di lettura quanto più universale e condivisa, pur partendo dall’attenta analisi del suo vissuto.
Periodi e Soggetti: le tecniche classiche hanno segnato gli anni di formazione, durante i quali apprende la lezione dei grandi artisti del passato. L’approdo a uno stile maturo oggi è visibile nel progetto AssediA, che rappresenta buona parte della sua produzione. Il soggetto più rappresentato è infatti la Sedia, inquadrata come punto di osservazione alla ricerca della profondità dell’Uomo. L’osservazione di Trimani ha un fine puramente descrittivo, le sue Sedie sono una carrellata di ritratti inseriti in uno spazio oniricamente definito.
Tecniche: l’acrilico, usato su tela e su superfici eterogenee, mette in risalto la creatività. Giocando sui contrasti, l’artista elabora un registro personale ed equilibrato, affiancando le altre tecniche (acquerello, inchiostri e marker) sia singolarmente, sia in unione, riuscendo a realizzare composizioni equilibrate e armoniche. Negli ultimi anni ha ripreso la scultura in ferro elettrosaldato.