Salvatore Fiume
Comiso (RG), 23 ottobre 1915
- Milano, 3 giugno 1997
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Città di statue, 1948, olio su tela, cm 72x108
Credits: courtesy della famiglia
Città di statue, 1948, olio su tela, cm 72x108
Ritratto della moglie del pittore, 1949, olio su tela, cm 89x69
Credits: courtesy della famiglia
Ritratto della moglie del pittore, 1949, olio su tela, cm 89x69
Il raduno delle statue, 1983, olio su tela, cm 170x345
Credits: courtesy della famiglia
Il raduno delle statue, 1983, olio su tela, cm 170x345
Incontro al vertice, 1984, olio su masonite, cm 106x160
Credits: courtesy della famiglia
Incontro al vertice, 1984, olio su masonite, cm 106x160
Poema giapponese n.5, 1989, olio su masonite, cm 120x145
Credits: courtesy della famiglia
Poema giapponese n.5, 1989, olio su masonite, cm 120x145
Formazione: Salvatore Fiume frequenta la Scuola d’arte di Comiso in Sicilia e poi l’Istituto d’arte di Urbino. Nella sua prima mostra, che si svolge a Milano nel 1946, si presenta con uno pseudonimo.
Periodi: negli anni Cinquanta, composizioni metafisiche con riferimenti a de Chirico. Successivamente, stile figurativo caratterizzato da un acceso cromatismo e da un impianto compositivo statico-monumentale.
Soggetti: temi fantastici, atmosfere magiche e metafisiche (isole e città di statue), odalische, scene esotiche.
Tecniche: tradizionali nella pittura e nella grafica. Caratteristiche sono le pietre dipinte. Attivo anche nel campo della scenografia e della scultura.
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