Ultimo mese per Louise Bourgeois a Firenze: l'Arte che indaga l'uomo
Tra un mese si concluderanno le straordinarie mostre dedicate a Louise Bourgeois a Firenze, che rimarranno aperte al pubblico fino al 20 ottobre 2024. Si tratta di un’opportunità irripetibile per immergersi nel mondo dell'arte contemporanea attraverso due esposizioni di una delle più grandi artiste del Novecento, ospitate rispettivamente al Museo Novecento e al Museo degli Innocenti.
Al Museo Novecento, la mostra intitolata "Louise Bourgeois in Florence - Do Not Abandon Me" celebra una delle figure più emblematiche dell'arte moderna e contemporanea con quasi cento opere in esposizione, tra cui spiccano le gouaches e le sculture realizzate dall'artista negli anni 2000. Queste opere esplorano tematiche universali e profondamente intime come la maternità e la paura dell'abbandono, dove il rosso è utilizzato come un potente simbolo visivo. Qui in mostra è possibile ammirare anche l’iconico Spider Couple del 2003, insieme ad altre creazioni inedite che rivelano l'intensità del processo creativo di Bourgeois.
Parallelamente, il Museo degli Innocenti ospita "Cell XVIII (Portrait)", un'opera che dialoga in modo profondo con la storia e il contesto dell'istituzione, originariamente progettata da Filippo Brunelleschi come ospedale per i bambini abbandonati. Questa esposizione offre uno sguardo intimo su una delle serie più celebri e significative di Bourgeois, evidenziando la sua capacità di esplorare e rielaborare traumi personali e collettivi attraverso l’arte.
Louise Bourgeois, nata alle porte di Parigi e profondamente influenzata dalle esperienze traumatiche vissute all'interno del contesto familiare, ha creato un corpus di opere che affrontano con straordinaria lucidità temi quali la solitudine, la paura e il trauma. Le sue sculture e gouaches rappresentano non solo una potente forma di espressione artistica, ma anche un processo di esorcismo personale, attraverso il quale l'artista ha cercato di rielaborare e liberarsi dai suoi demoni interiori. Le mostre in corso a Firenze rappresentano così un'occasione cruciale per comprendere perché la sua arte continua a essere un punto di riferimento imprescindibile nel panorama dell'arte contemporanea.
È inoltre da segnalare che, nello stesso periodo, un'altra mostra nella penisola rende omaggio a Louise Bourgeois: "Rare Language", presso la Galleria Trisorio di Napoli, aperta fino al 28 settembre.