Alfonso Borghi
CRITICA: Grande Maestro
MERCATO: estensione internazionale, fascia medio alta (da 10.500 a 21.000 €), frequenza alta
ABITAZIONE E STUDIO: via Che Guevara 1, 42040 Campegine, tel. 0522/677168.
E-MAIL: borghi@alfonsoborghi.com
REFERENZE: Campegine, Studio Borghi.
MOSTRE: Campegine, Conad Centro Nord, set. 2023; Milano, Fondazione Mudima, ott. 2023; Parma, Circolo Castellazzo, mag. 2024.
PREZZI: 30 x 50 cm, € 8.000; 50 x 70 cm, € 12.000; cm 100 x 80, € 18.000; cm 100 x 100, € 20.000/G.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione: autodidatta, dotato di grande sensibilità e rigore tecnico.
Periodi: espone per la prima volta a 18 anni, in seguito soggiorna a Parigi e si volgerà verso l’Espressionismo al suo ritorno in Italia, complice l’incontro con George Pielmann, allievo di Kokoschka. Futurismo, surrealismo, figurativismo morandiano sono le fondamenta di una poetica artistica che combina esperienza e ricerca. Colore e materia sono il baricentro della sua produzione artistica in un equilibrio solido di cui entrano a far parte materiali eterogenei come sabbia, legno, juta, cemento, paglia, carta. Risalgono agli anni Settanta le prime mostre all’estero, con tappe a Barcellona, Berlino, Madrid, Vienna, Parigi, New York, Los Angeles. Negli anni Ottanta, caratterizzati da un’intensa attività espositiva, alla pittura si affianca l’arte plastica, con realizzazioni in vetro, ceramica e bronzo. Nel 2005 il Palazzo di Giustizia di Milano gli commissiona tre opere che lo collocano in una quadreria prestigiosa assieme a de Chirico, Carrà e Sironi. Le mostre di Correggio, Guastalla, Parma e Reggio Emilia sono l’omaggio che la terra natia gli dedica nel 2011, precedute dalla personale “Recent Works” di San Francisco. Il 2011 è anche l’anno della partecipazione alla 54ª Biennale di Venezia. Tra le altre mostre: nel 2012, Torino e Beirut; nel 2013 “Suite Modena” a Palazzo Carandini (Modena) e, a settembre, nel prestigioso Chiostro del Bramante a Roma la mostra “L’avvento della materia”. Nel 2014, al Museoteatro della Commenda di Prè a Genova, la mostra “Alchimie della realtà”, che prosegue in agosto a Palazzo Medici Riccardi, a Firenze; a novembre al Centro Espositivo Rocca Paolina di Perugia si inaugura “Sonorità materiche”. Il primo appuntamento del 2015 è a Milano, al Palazzo Giureconsulti, poi in ottobre, sempre a Milano, alla Galleria San Carlo; quindi, a dicembre presso la Casa del Mantegna a Mantova con “Opere da copertina”. Nel 2016 alla Casa del Mantegna a Mantova viene allestita la personale “L’Olimpo della materia”; in aprile il Museo Lamborghini, a Sant’Agata Bolognese, celebra i 50 della Miura con la mostra “Velocità e colore”. Nel settembre 2017 si tiene la mostra “La Pittura come Poesia” presso la Galleria Biffi Arte di Piacenza. Nel dicembre 2018 il primo volume del Catalogo Generale delle Opere di Alfonso Borghi viene presentato nell’atelier del maestro; nello stesso mese, a Palazzo dei Principi di Correggio, si inaugura la mostra “Borghi Anthology”. Ad agosto 2019 nella Chiesa del Purgatorio a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, la personale “Dentro silenzi solenni”. Altre personali: settembre 2020, Scuderie di Palazzo Ducale di Castelnovo ne’ Monti, “Invocazioni”; luglio 2021, Siena, Palazzo Chigi Zondadari, “Universo Materico”, che prosegue in agosto al Museo Arte Contemporanea Imperia (M.A.C.I.); settembre 2021, Palazzo Ducale del Giardino a Parma, “Sguardi oltre il reale”. Il 2021 si chiude con la personale al PAN di Napoli “Mi muovo tra i sogni”. Nel settembre 2022 celebra i 50 anni della Dallara Automobili con la mostra “L’arte della velocità”. Nel gennaio 2023 a Palazzo Farnese di Parma, “Voci e colori di pianura”; nel settembre 2023, in occasione del 60° di Conad Centro Nord, a Campegine (RE) si inaugura la mostra “Oltre il colore dentro la materia”; nello stesso mese a Milano alla Fondazione Mudima “I colori raccontano”; nell’ottobre 2024 è a Bergamo presso la Galleria Ceribelli con la mostra “Colore e materia dell’armonia”. Il 2024 si chiude con la grande personale “La materia dipinta”, presso Villa Fassati di Reggiolo, che celebra gli 80 anni del Maestro. Le sue opere trovano spazio in collezioni pubbliche e private e in musei italiani ed europei.
Soggetti: informali.
Tecniche: olio, tecniche miste, grafica, scultura, ceramica, vetro.