Aroldo Bonzagni
CRITICA: GM
MERCATO: estensione nazionale, fascia alta, frequenza larga
REFERENZE: Torino, Sant’Agostino; Cento, GAM Aroldo Bonzagni.
PARTECIPAZIONI: Tremezzina, Villa del Balbianello-Bellano, Spazio Circolo, lug. 2023.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione e Periodi: studia alla Scuola di Disegno con M.B. Mallarini e all’Accademia di Brera con Tallone. Nel 1910 firma il “Manifesto del Futurismo”, ma ritrae subito la sua adesione. Dipinge in uno stile espressionista, influenzato anche dalla Secessione Viennese. Espone alla Biennale di Venezia nel 1912 e nel 1914, quando compie un viaggio in Argentina. A Milano frequenta intanto la Famiglia Artistica. In tempo di guerra è tra i disegnatori più prolifici e collabora a varie riviste, tra cui “Gli Unni e… gli altri!”. Scompare a 31 anni, colpito dall’influenza spagnola.
Soggetti: caricature, emarginati, clochard.
Tecniche: olio, tempera, inchiostro, tecniche calcografiche.