Carlo Mattioli
CRITICA: Alto Interesse
MERCATO: estensione nazionale, fascia alta, frequenza alta
RECAPITO: c/o Fondazione Mattioli, Borgo Retto 2, 43121 Parma.
E-MAIL: segreteria@fondazionecarlomattioli.it
REFERENZE: Torino, Celit Arte Italiana per il Mondo; Varese, L’Elite Selezione Arte Italiana.
PARTECIPAZIONI: Milano, Tornabuoni Arte, apr. 2024; Roma, Musei di San Salvatore in Lauro, apr. 2024.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione e Periodi: studia all’Istituto di Belle Arti di Parma. Nel 1940 è invitato alla Biennale di Venezia, dove sarà presente anche dal 1952 al 1956. Del 1943 è la prima personale a Firenze. Dal 1969 dipinge paesaggi con una matericità di ascendenza informale che approda negli anni Ottanta a una sorta di figurazione metafisica. Espone in molte antologiche, tra le quali alla Pilotta (Parma, 1970), a Palazzo Reale (Milano, 1984), a Palazzo dei Diamanti (Ferrara, 1986), a Palazzo Te (Mantova, 1986). Si dedica anche al disegno e all’illustrazione, interpretando l’opera di scrittori come Stendhal. Hanno scritto di lui, tra gli altri, Tassi, Ragghianti, Quintavalle, Garboli, Testori, Calvesi.
Soggetti: nudi, paesaggi, nature morte, ritratti, temi sacri.
Tecniche: olio, tempera, tecniche calcografiche.