Claudio Verganti

Cuvio, 7 luglio 1944

MERCATO: estensione nazionale, fascia economica (formato di riferimento: 50x70 cm; indicativamente inferiore ai 2.600€), frequenza media

 

ABITAZIONE E STUDIO: vicolo del Fontanile 3, 20125 Milano, tel. 335/ 258592.

E-MAIL: c.verganti@gmail.com; info@claudioverganti.com

REFERENZE: Parma, Ponti per l’Arte.

MOSTRE: Milano, Studio Herbert Smith Freehills, giu. 2023; Ostuni, Palazzo Tanzarella, lug. 2023.

PARTECIPAZIONI: Genova, Palazzo Stella, ago. 2023; Spoleto, Spoleto Arte, set. 2023; Milano, U.C.A.I., ott. 2023; Monza, U.C.A.I., nov. 2023; Parma, Borgo del Correggio, dic. 2023.

 

NOTA BIOGRAFICA

Formazione: attualmente vive e lavora tra Milano, Ostuni e Buenos Aires. Fin da giovanissimo approccia la materia pittorica dapprima con pastelli a cera e, in seguito, con colori a olio.

Soggetti: il corpus delle opere di Verganti offre all’osservatore un viaggio nel più puro astrattismo novecentesco. Esso si configura come un percorso graduale rispondente a un solo imperativo: l’informale. Prendendo infatti in esame il periodo dei primi anni Duemila, si nota come l’astrazione diluisca, sfaldi e lentamente annienti la figurazione. Il colore, eludendo il limite plastico, sfocia in geometrismi bidimensionali. I colori virano verso toni prima gialli, poi color sabbia, facendo così emergere timidi elementi che aleggiano in superficie con un segno sicuro.

Tecniche: la sua impronta stilistica è caratterizzata da una varia e approfondita sperimentazione in virtù della quale unisce e utilizza materiali poveri come plastica, bitume, pezzi di giornale e polveri mescolati e impastati con il colore a olio.

Hanno scritto dell’artista: Beluffi, Bianchi, Cerritelli, Gatti, Martini.