Fabrizio Plessi

Reggio Emilia, 3 aprile 1940

CRITICA: Alto Interesse
MERCATO: estensione internazionale, fascia medio-alta, frequenza media
REFERENZE: Archivio Plessi.
MOSTRE: Brescia, Museo di Santa Giulia, giu. 2023; Milano, Palazzo Reale, giu. 2023; Lucca, Fondazione Ragghianti, ott. 2023;
Bologna, Teatro Duse, nov. 2023; Roma, Villa Farnesina, gen. 2024.
PARTECIPAZIONI: Santa Maria Capua Vetere, Centometriquadri, set. 2023; Città del Messico, Museo de Arte Moderno, feb. 2024; Dubai, Art Dubai, mar. 2024; Venezia, CREA Cantieri del Contemporaneo, apr. 2024.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione
: studia all’Accademia di Venezia.

Periodi e Soggetti: esponente tra i maggiori della Video Art, nelle sue videoinstallazioni assembla monitor con strutture in legno, ferro, pietra, oggetti vari, creando un rapporto di intensa suggestione tra suono, immagine, luce e movimento. Dal 1968 è centrale nelle sue opere il tema dell’acqua. Ha realizzato con F. Flamand scenografie elettroniche per il teatro. Ha tenuto importanti personali al Beaubourg, al Guggenheim Museum di New York, alle Scuderie del Quirinale, al Martin Gropius Bau di Berlino. Vive e lavora fra Venezia e Maiorca.

Tecniche: sperimentali, disegno, litografia, acquerello