Gilberto Zorio

Andorno Micca (VC), 1944

CRITICA: Grandi Maestri
MERCATO: estensione internazionale, fascia alta, frequenza alta
ABITAZIONE: via Consolata 12, 10122 Torino, tel. 011/519245.
STUDIO: via Riberi 6, 10124 Torino, tel. 011/837714.
REFERENZE: Bergamo, Fumagalli; Bologna, Otto Gallery; Milano, Galleria Christian Stein; Roma, Oredaria Arti Contemporanee; Torino, Giorgio Persano.
MOSTRE: Milano, Galleria Lia Rumma, giu. 2023; Napoli, Galleria Lia Rumma, ott. 2023.
PARTECIPAZIONI: Firenze, gli Uffizi, Sale Nuove, giu. 2023; Torino, GAM, giu. 2023; Bruxelles, Baronian, set. 2023; Catania, Palazzo della Cultura, set. 2023.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione: Accademia Albertina di Torino.

Periodi: protagonista dal 1967 dell’Arte Povera, lavora sull’energia dei materiali, sulla loro metamorfosi alchemica, sulla loro contrapposizione. Tiene la prima personale a Parigi da Sonnabend nel 1969, cui seguono numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui al Pompidou di Parigi (1986), a Filadelfia (1987), a Los Angeles (2002).

Soggetti: vettori di energia, che spesso confluiscono in una forma a stella; vasi e crogioli che evocano trasformazioni alchemiche; lance, giavellotti, archi voltaici, ricerche sulla luce.

Tecniche: concettuali