Giovanni Toniatti Giacometti

Latisana (UD)

CRITICA: segnalazione critica del Comitato. 

MERCATO: estensione internazionale, fascia medio economica (tra i 2.600 e i 5.200€), frequenza media. 

ABITAZIONE: via Generale Radaelli 6, tel. 336/687445, 33053 Latisana.

STUDIO: via Rocca 29, 33053 Latisana.

E-MAIL: info@galleriatoniatti.it

REFERENZE: Cividale del Friuli, Artestruttura; Latisana, La Cantina; Lignano Sabbiadoro, Auri Fontana.

PARTECIPAZIONI: Napoli, Castel dell’Ovo, giu. 2020; Avellino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico, lug. 2020; Sorrento, Chiostro di San Francesco, ago. 2020; Chieti, Museo Michetti, set. 2020; Marostica, Castello Inferiore, set. 2020; Gallipoli, Salone Belvedere, ott. 2020; Venezia, Biennale di Architettura, mag. 2021.

PREZZI: 30 x 50 cm, € 1.800; 50 x 70 cm, € 3.600; 80 x 100 cm, € 5.000/comunicato dalla galleria.

 

Formazione: dopo il diploma di Perito aziendale, Giovanni Toniatti Giacometti si dedica alla ricerca pittorica apprendendo i primi insegnamenti da diversi maestri d’arte. È un personaggio davvero poliedrico: pittore, scrittore, poeta, musicista, imprenditore, gallerista di successo. Nei vasti locali della sua galleria d’arte La Cantina di Latisana accoglie con signorilità e affetto un pubblico sempre attento e sempre presente.

 

Ma questo artista è soprattutto un poeta: poeta del paesaggio quando dipinge motivi lagunari e friulani, incline alla riflessione teorica del valore espressivo della rappresentazione paesistica che va al di là del suo ideale naturalistico. Il suo ambito poetico è dunque affine alla pittura degli Impressionisti ed è pure attento alla realtà sociale ma, soprattutto, ama cogliere l’impressione del vero e per questo è d’uopo accostarlo alla produzione dei maestri francesi di quel periodo; col suo lavoro “en pleir air” predilige quasi sempre una pennellata rapida e densa ove raccogliere grumi, ove tutto si deve sfrangiare in minute particelle di luce come in un disastro cosmico. Nella fase formativa questo artista può apparire talvolta un “romantico”, ma nella rivelazione della luce e del colore è nuovo e tratta il paesaggio per i valori del colore e non per il soggetto in sé, perché l’impressione momentanea è filtrata dal suo modo di rappresentare il “paesaggio dell’anima” e non solo il paesaggio.

 

Il blu è il motivo conduttore di molte opere dell’artista, dal mare al cielo, dai notturni alle nevicate di Carinzia. Blu sono le sue note, blu le sue poesie, spesso stenograficamente espresse, mai banali, nella presentazione non statica di uno stato d’animo: «… incrociando / su alti cieli antichi ricordi / compagnie senza età…». Si sono occupati della sua attività artistica numerosi critici e storici dell’arte.

 

Soggetti: figurativi.

 

Tecniche: olio su tela, pastelli.