Guido Marussig

Trieste, 14 dicembre 1885 - Gorizia, 1972

CRITICA: Grandi Maestri
MERCATO: estensione nazionale, fascia alta, frequenza larga
REFERENZE: Monza-Milano, Montrasio Arte.
PARTECIPAZIONI: Rovereto, Mart, giu. 2023; Abano Terme, Museo Villa Bassi Rathgeb, ott. 2023.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione
: frequenta la Scuola Industriale di Trieste, poi l’Accademia di Venezia, allievo di E. Tito e di A. Sezanne.

Periodi e Soggetti: nel 1916 si trasferisce a Milano, dove nel 1920 tiene la prima personale alla Galleria Pesaro con opere simboliste. Si dedica intanto anche alla grafica e all’illustrazione. Nel 1920 è con D’Annunzio a Fiume, dove è nominato “Primo Edile” e cura emblemi, francobolli e decorazioni della Repubblica del Carnaro. Illustra anche alcuni testi del poeta. Dai tardi anni Venti lavora a grandi imprese decorative, tra cui le vetrate del Tempio civico di Milano nel 1931. La sua pittura evolve negli anni Quaranta e Cinquanta verso atmosfere metafisiche e astrazioni geometriche.

Tecniche: tradizionali pittoriche.