Karin Monschauer

Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), 2 settembre 1960

CRITICA: segnalazione critica del Comitato

MERCATO: estensione internazionale, fascia medio economica (dai 2.600 ai 5.200 €), frequenza alta

 

ABITAZIONE E STUDIO: viale Verbano 55, 6600 Muralto (Svizzera), tel. 0041/796759506.

E-MAIL: kar.mon@bluewin.ch

REFERENZE: Cosenza, Le Muse; Parigi (Francia), Espace Vision Art; Zug (Svizzera), Thompson Gallery; Berlino (Germania), Nicoleta; Dubai (Emirati Arabi Uniti), Andakulova; Atene (Grecia), Andie Art Gallery; Palma (Spagna), Casa del Arte.

PARTECIPAZIONI: Venezia, Scuola Grande San Teodoro, set. 2023; Zurigo, FFS, set. 2023; Firenze, Fortezza da Basso, ott. 2023; Parigi, Espace Vision Art, ott. 2023; Padova, Arte Padova, nov. 2023; Atene, Andie, gen. 2024; Berlino, Nicoleta, gen. 2024; Zug, Thompson, feb. 2024; Dubai, Andakulova, feb. 2024.

PREZZI: 100 x 100 cm, dipinti € 7.800; opere digitali, € 8.800; opere a ricamo, € 8.800/G; mosaico € 6.000/G.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA

Formazione: autodidatta.

Soggetti: la tecnica del ricamo ha sempre affascinato l’artista, permettendole d’interiorizzare la connessione e l’intreccio tra colori e forme. La manualità iniziale ha consentito all’artista digitale di ideare, attraverso l’utilizzo di software ideati per l’art design, opere astratte ricche di evoluzioni geometriche connesse reciprocamente grazie a una vasta gamma tonale, suddivisa tra aree calde e fredde. Dal 2015, grazie alla computer grafica, ha iniziato il ciclo geometrico e cromatico della sua attuale produzione artistica. La figura-sfondo che ottiene, completando pienamente l’opera, va a fornire infinite interpretazioni che vivono simultaneamente. Le realizzazioni digitali vengono stampate in seguito in alta definizione su tela, ottenendo opere dalla diversa dimensione. A dimostrazione di quest’approccio, le sue realizzazioni si caratterizzano da svariati codici che si combinano in universi artificiali fantastici dalla geometria astratta. Grazie alla psicologia della Gestalt, si determina una percezione di movimento indotto e di buona continuità. L’artista dipinge digitalmente tracce indefinite che ogni essere umano interpreta e segue. Attualmente le sue opere sono presenti permanentemente presso l’European Art Museum, Frederiksvaerk Danimarca, con un’opera e presso il Museo Le Bois Du Cazier, Charleroi Belgio, con quattro opere.

Tecniche: arte digitale, pennello su tela, pastello a olio su carta e tela, Gobelin, mezzo punto.