Leonardo Dudreville
CRITICA: Grandi Maestri
MERCATO: estensione nazionale, fascia alta, frequenza larga
REFERENZE: Monza, Mapelli.
PARTECIPAZIONI: Salò, MuSa, mag. 2024.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione e Periodi: studia all’Accademia di Brera e, dopo un viaggio a Parigi nel 1906, entra nella scuderia di Grubicy. Dopo esordi divisionisti, approda a un’astrazione simbolica vicina al Futurismo, anche se nel 1910 non è incluso nel manifesto boccioniano. Nel 1914 fonda il gruppo Nuove Tendenze, che espone lo stesso anno alla Famiglia Artistica di Milano. Nel 1919-20 torna a una figurazione classica e si avvicina alla cerchia di M. Sarfatti, firmando con Sironi, Funi e Russolo il manifesto Contro tutti i ritorni in pittura. Nel 1922 è tra i fondatori del Novecento Italiano, da cui si stacca alla fine degli anni Venti. La sua pittura si esprime in questi anni in una oggettività quasi fiamminga. Nel 1942 si trasferisce a Ghiffa.
Soggetti: paesaggi, nature morte, figure.
Tecniche: olio su tela.