Letizia Cucciarelli
CRITICA: segnalazione critica del Comitato
MERCATO: estensione internazionale, fascia medio alta (tra i 10.500 e i 21.000 €), frequenza media
ABITAZIONE: via V.S.M. Assunta 40, 56036 Palaia.
E-MAIL: cucciarelliletizia@gmail.com
REFERENZE: Palaia, Atelier Cucciarelli.
MOSTRE: Calcinaia (PI), Museo della Ceramica Lodovico Coccapani, giu. 2023.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione: nata a Bologna nel 1959, Letizia Cucciarelli si appassiona all’arte fin da bambina. Autodidatta, da sempre impegnata nello studio e nella ricerca di una poetica personale che la rappresenti in toto. Sviluppa impronte surrealistiche seguendo ispirazioni di grandi artisti internazionali e del primo Novecento parigino. Famoso il suo omaggio a Picasso nella scultura Pablo et Moi, in cui mostra l’importanza dei volti e dei personaggi all’interno di un rapporto tra arte e intelletto, tra colori e stati d’animo. Da molti anni al suo attivo l’artista ha partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali collettive e personali di cui tre permanenti nell’esclusivo Tempio di Minerva, Montefoscoli, nel suo atelier a Palaia e a Santo Domingo. Le opere dell’artista sono progressivamente catalogate e certificate in importanti pubblicazioni di rilievo storico.
Periodi: inizia disegnando con carboncino nero, marrone e biacca ispirandosi a Leonardo da Vinci. Successivamente lavora la creta per realizzare figure umane o animali. La pittura emerge più tardi, con il vetro come primo medium, ma rimane sempre marginale.
Soggetti: grande varietà di temi, tra cui mitologia e religione, l’uomo e il rapporto con il cibo, animali ed elettrodomestici, rapporti umani e ricerca storica, analisi e rielaborazione del Cubismo (soprattutto in scultura), Dadaismo e Surrealismo. Parte delle sue creazioni derivano da visioni, altre sono molto ragionate come quelle inerenti a papi e santi. Ogni immagine cela un messaggio intellettuale ed emozionale, stimola un percorso tra storia, arte e cultura.
Tecniche: olio su vetro; inchiostri, chine, acquerelli, gessetti, matite, pennarelli su cartoncini; creta.