Paolo Scheggi

Settignano (FI), 1940 - Roma, 1971

Formazione: Paolo Scheggi ha studiato all’Istituto statale d’arte e all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1960 fonda la rivista “Il malinteso” e nel 1961 si trasferisce a Milano. Qui partecipa del mondo culturale e conosce, tra gli altri, Agnetti, Bonalumi, Castellani e Dadamaino.

 

Periodi e Soggetti: le sue ricerche sulla percezione visiva, sull’integrazione tra spazi reali e spazi virtuali, lo portano anche alla rielaborazione dello Spazialismo di Fontana. Negli anni collabora con importanti gruppi artistici internazionali e nel 1966 partecipa alla Biennale di Venezia.

 

Tecniche: artista con una produzione fortemente interdisciplinare, nelle sue pitture-oggetto e nelle intersuperfici curve o a zone riflesse utilizza il monocromo, per lo più acrilico su tela.