Pietro Consagra

Mazara del Vallo (TP), 4 ottobre 1920 - Milano, 16 luglio 2005

CRITICA: Grandi Maestri
MERCATO: estensione internazionale, fascia medio-alta, frequenza media
RECAPITO: c/o Archivio Pietro Consagra, via Solferino 3, 20121 Milano, tel. 02/86460319.
E-MAIL: archivio@pietroconsagra.it
REFERENZE: Londra, Robilant+Voena; Milano, Galleria Tega.
MOSTRE: Milano, 10 Corso Como, feb. 2024.
PARTECIPAZIONI: Milano, Gallerie d’Italia, giu. 2023; Torino, GAM, giu. 2023; Maccagno con Pino e Veddasca, Civico Museo Parisi-Valle, lug. 2023; Catania, Palazzo della Cultura, set. 2023; Milano, Cortesi Gallery, nov. 2023; Napoli, JUS Museum, nov. 2023; Monza, Villa Reale, dic. 2023; Roma, Galleria Russo, mar. 2024.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione: studia all’Accademia di Palermo. Nel 1944 si trasferisce a Roma, dove abbandona la scultura figurativa e inizia ricerche astratte. Nel 1947, dopo un viaggio a Parigi dà vita, con Accardi, Dorazio, Turcato, Perilli e altri, al gruppo Forma. La sua scultura è caratterizzata da strutture bidimensionali, in cui si evidenziano graffiti, tagli, vuoti ed elementi in rilievo.

Periodi: Totemiche (1947-1953), Colloqui (1952-1964), Piani sospesi, Giardini e Ferri trasparenti (1964-1967), Inventari (1966-67), Sottilissime (1968-2002), Città Frontale (1968-1997), Solide (1965-1974), Piane (1966-1975), Pietre e marmi, Muraglie (1973-1992), Addossati (1977-2002), Controluce e Ferri dipinti (1971-2004), Interferenze (1985-1992), Stella (1977-1981), Porte (1987-1996), Progetti di facciata per Mazara del Vallo (1980-2002), Doppie bifrontali (2000-2001).

Soggetti: prima della guerra, nudi di carattere arcaico; dal 1945 in poi composizioni astratte. 

Tecniche: legno, bronzo, ferro spesso dipinto, ottone, acciaio inossidabile, marmo, alluminio. Ha praticato anche la pittura e la grafica.