Tinamaria Marongiu

Cagliari, 21 ottobre 1961

CRITICA: interesse critico settoriale

MERCATO: estensione internazionale, fascia media (tra i 5.200 e i 10.500 €), frequenza media

 

E-MAIL: info@tinamaria.it

MOSTRE: Puntaldia, Tinamaria Marongiu’s Home Gallery, ott. 2023; Bologna, Art City White Night, feb. 2024.

PARTECIPAZIONI: Miami (USA), Red Dot Miami Art Weeks, gen. 2024; Roma, La Pigna, mar. 2024; Venezia, Cipriarte, apr. 2024.

PREZZI: 30 x 50 cm, € 5.600; 50 x 70 cm, € 8.400; 80 x 100 cm, € 12.600/A.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA

Formazione: si avvicina al mondo dell’arte come interprete di musica leggera. Alla fine degli anni Settanta si trasferisce a Roma, dove collabora con autori e produttori che le daranno l’opportunità di realizzare e pubblicare il suo primo 45 giri. Nei primi anni Ottanta arriva il successo musicale con l’album “Contremano”. La sua grande curiosità e necessità di nuove modalità espressive sarà la spinta per un incessante lavoro di ricerca e sperimentazione. Autrice delle sue canzoni, poesia, fotografia, fino ad arrivare alle arti visive. Comincia a esporre nel 2009 e nel 2010 realizza le sue prime opere di “Arte Compatta” Box-Es, realizzazioni materiche prive di progettualità, con la volontà di esprimersi liberamente all’interno di una società omologata e conformista. Nel 2011 partecipa alla Biennale di Chianciano e vince il terzo “Premio Leonardo” nella sezione “Arti Applicate”. Nell’ottobre del 2020 al Premio Internazionale Medusa Aurea “Aiam” è prima classificata, medaglia oro, per la scultura. Ha seguito anche un corso di “Art Counselling”.

Soggetti e Tecniche: nelle realizzazioni di “Arte Compatta” si depositano particelle di vissuti quotidiani del nostro tempo; sensazioni, pensieri e materiali, organici e inorganici, convivono, si intersecano e si “compattano” tra di loro in modo armonico, simulando un movimento sinuoso continuo nella loro tridimensionalità, fino a far emergere un prepotente senso compiuto all’oggetto creato. Ogni realizzazione di “Arte Compatta” Box-Es segue questo principio. I materiali tra i più disparati: impasti, colori, metalli, vetri, carta, resine, materie organiche, elementi che all’occorrenza fanno da ponte tra animo, intelletto, manipolazione e si trasformano dando origine a una nuova forma.