Titina Maselli

Roma, 11 aprile 1924 - Roma, 22 febbraio 2005

CRITICA: Alto Interesse
MERCATO: estensione nazionale, fascia media, frequenza media
REFERENZE: Roma, Galleria Giulia.
PARTECIPAZIONI: Trecastelli, Museo Nori De’ Nobili, lug. 2023; Pistoia, Palazzo Buontalenti, mar. 2024; Vicenza, Basilica Palladiana, mar. 2024; Roma, Musei di San Salvatore in Lauro, apr. 2024.

 

NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione
: dopo studi classici, si avvicina alla pittura anche con l’aiuto del padre Enrico, critico d’arte.

Periodi e Soggetti: dopo esordi influenzati dalla Scuola Romana, compie il primo viaggio a Parigi nel 1947. Dipinge dalla fine degli anni Quaranta temi legati allo sport, presentando un Calciatore ferito alla Biennale di Venezia del 1950. Dal 1952 al 1954 vive a New York, dal 1955 al 1958 in Austria. Negli anni Sessanta i suoi temi (calciatori, ciclisti, pugili, elementi del paesaggio urbano, volti di taglio cinematografico) si avvicinano alla Pop Art, cui però l’artista dichiara di non appartenere, anche perché la sua pittura si imposta su segni ritmici e astratteggianti. Dal 1974 ha lavorato anche nel campo della scenografia.

Tecniche: olio, acrilico su tela e tavola, tecniche miste