Ugo Celada da Virgilio
CRITICA: Alto Interesse
MERCATO: estensione nazionale, fascia media, frequenza media
REFERENZE: Venezia, Orler.
MOSTRE: Fontanellato, Labirinto della Masone, giu. 2023.
PARTECIPAZIONI: Castiglione delle Stiviere, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, giu. 2023.
NOTA CRITICO-BIOGRAFICA
Formazione: frequenta la scuola di Arti e Mestieri e, grazie a una borsa di studio, si iscrive all’Accademia di Brera, dove studia con Cesare Tallone.
Periodi e Soggetti: dipinge le prime opere mature negli anni Trenta, esprimendosi in una pittura vicina alla moderna classicità del Novecento Italiano, con cui però entra in polemica. Non si aggrega nemmeno ai movimenti postnovecentisti, come il Chiarismo o Corrente, e rimane un isolato, fedele alla sua figurazione precisa e analitica, divisa fra Realismo Magico e Nuova Oggettività. Espone alla Biennale di Venezia nel 1920, nel 1924, nel 1926 (quando è celebrato da Émile Bernard) e nel 1936. Nel dopoguerra si orienta verso il Realismo.
Tecniche: tradizionali pittoriche.